Lunedì 18 novembre alla Cineteca Sarda di Cagliari, dalle 14 alle 17, e martedì 19, dalle 11 alle 14, nella redazione de La Nuova Sardegna di Sassari, la formazione si occuperà di Hiv e Aids. Il tema dell’Hiv/Aids è particolarmente complesso, di grande impatto mediatico e con inevitabili ricadute sociali. Una corretta informazione può fare la differenza aumentando la conoscenza collettiva della patologia e contribuendo così a prevenire la diffusione del virus Hiv.
L’obiettivo del corso è quello di offrire una fotografia dell’infezione da Hiv dalla sua comparsa fino ad oggi attraverso una storia lunga 30 anni. La Sardegna fin dagli anni 80 è stata una delle regioni più colpite dall’aids e ha vissuto una grande emergenza sociale legata in particolare alla popolazione tossicodipendente. I numeri e i dati epidemiologici di cui disponiamo fanno comprendere quanto i progressi terapeutici abbiano cambiato la storia dell’infezione permettendo oggi alle persone con Hiv un’aspettativa di vita molto simile a quella delle altre persone. A questa condizione non corrisponde però un abbassamento della discriminazione e dello stigma che tuttora persistono impedendo alle persone colpite da Hiv di rendersi “visibili”. La totale assenza di campagne istituzionali di prevenzione, l’aver abbassato la guardia è la causa dell’attuale situazione in Italia, dove da oltre un decennio le nuove infezioni da Hiv non diminuiscono. E mentre la fascia di popolazione più colpita riguarda giovani dai 15 ai 29 anni, oltre la metà delle nuove diagnosi arriva quando l’infezione è già in uno stadio evolutivo molto avanzato, in fase di AIDS conclamato. L’intervento intende fornire una chiave di lettura partendo dall’esperienza associativa di Lila Cagliari di ben 25 anni, e dalle strategie di prevenzione consolidate sul territorio. Si intende avviare anche una riflessione sull’uso corretto della terminologia quando si comunica sull’ Hiv, perché da un linguaggio rispettoso e inclusivo dei diritti delle persone dipendono la percezione pubblica del problema e la rimozione di luoghi comuni e stereotipi che non favoriscono la presa di coscienza che l’Hiv riguarda davvero tutti. In ultimo verranno presentati i dati del progetto EducAids 2019 avviato da oltre un decennio nelle scuole superiori di Cagliari e hinterland. Sarà lasciato spazio a domande, perplessità o eventuali dubbi.
Relatori:
Brunella Mocci presidente Lila Cagliari e membro del coordinamento nazionale Lila
“L’esperienza Lila”
Francesco Ortu immunologo Centro Hiv immunologia clinica Policlinico universitario Azienda Ospedaliero Universitaria di Cagliari
“epidemiologia dell’infezione da hiv in Sardegna”
Gianmarco Rossini medico volontario Lila Cagliari
“L’offerta del test rapido in sede”
Arnaldo Pontis responsabile centro di documentazione Lila Cagliari
“30 anni di HIV attraverso i media”
Laura Supino direttore di LILANews e ufficio stampa Lila Nazionale
“Comunicare sull’Hiv/Aids”
Giacomo Dessì ufficio stampa Lila Cagliari responsabile progetto EducAids scuola
“EducAids: il progetto Lila nella scuola in Sardegna”
A Sassari interverrà Marco Mannazzu infettivologo Struttura complessa Clinica malattie infettive di Sassari Azienda Ospedaliero Universitaria di Sassari
“epidemiologia dell’infezione da hiv in Sardegna”.
Ai giornalisti che parteciperanno al corso saranno assegnati 3 crediti formativi.