Gentile collega, comunico che le elezioni per il rinnovo del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti sono state rinviate per la seconda volta. Si dovrebbe votare entro il mese di gennaio 2021. Erano state convocate inizialmente per il 27 settembre e 4 ottobre scorsi e poi rinviate, con deliberazione del presidente del Consiglio nazionale, all’ 8 e 15 novembre.
Un Decreto legge (n. 137) approvato dal Governo (il cosiddetto decreto “Ristori”) detta, all’art.31, “disposizioni in materia di elezioni degli organi territoriali e nazionali degli ordini professionali vigilati dal Ministero della Giustizia”.
Il provvedimento stabilisce che le procedure elettorali dell’Ordine possano svolgersi con “modalità telematiche” da remoto. Il Consiglio nazionale dovrà adottare il relativo regolamento entro 60 giorni, previa approvazione del Ministero della Giustizia. Il nuovo sistema di voto varrà sia per l’elezione degli organi nazionali che per quelli regionali. Il Consiglio nazionale, nel frattempo “può disporre un differimento della data prevista per lo svolgimento delle elezioni non superiore ai novanta giorni. Entro la fine di gennaio dunque.
Formazione professionale
Il presidente del CN, Carlo Verna, con lettera del 27 ottobre scorso, consiglia la sospensione dei corsi di formazione in presenza fino al 24 novembre p.v., in seguito al Dpcm del 24 ottobre, contenente le nuove misure per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19 che prevede la sospensione di “convegni, congressi e altri eventi, ad eccezione di quelli che si svolgono con modalità a distanza.
Il Comitato Esecutivo del Consiglio nazionale ha deliberato di prorogare al 31 dicembre 2020 i termini per il recupero dei crediti da parte dei colleghi inadempienti nel precedente triennio formativo. Entro tale data pertanto il recupero crediti dovrà essere completato. Come è noto, la violazione dell’obbligo alla formazione costituisce illecito disciplinare (ex art.8 DPR 137/2012) e gli inadempienti devono essere segnalati al Comitato di disciplina per le relative sanzioni.
Chi non avesse ancora completato il recupero dei crediti nella misura prevista dal Regolamento, può farlo accedendo ai corsi on line presenti nel sito dell’Ordine dei giornalisti nazionale. L’Ordine dei giornalisti della Sardegna, in collaborazione con l’Associazione della stampa sarda, sta mettendo a punto alcuni corsi professionali (dotati di crediti per i partecipanti) che saranno presentati nei prossimi giorni.
Obbligo di dotarsi di indirizzo di posta elettronica certificata (PEC)
Il 15 settembre scorso è entrata in vigore la Legge n.120/2020 di conversione del Decreto legge n.76/2020 che favoriva l’utilizzo della posta elettronica certificata (PEC) da parte degli iscritti al nostro Albo. L’obbligo per ogni iscritto all’Albo di dotarsi di un indirizzo di posta elettronica certificata e di comunicarlo al Consiglio Regionale dell’Ordine di appartenenza è già sancito dal Decreto Legge n.185/2008, convertito con modificazioni dalla Legge n.2/2009.
L’art. 37 della legge 120/2020 ha introdotto una nuova norma: “qualora l’iscritto non comunichi il proprio indirizzo PEC al Consiglio dell’Ordine di appartenenza, quest’ultimo lo diffida ad adempiere entro trenta giorni al predetto obbligo.
In caso di mancanza ottemperanza alla diffida, l’Ordine commina la sanzione della sospensione dal relativo albo fino alla comunicazione dello stesso domicilio.
Il Consiglio regionale dell’Ordine dei giornalisti della Sardegna ha pertanto deliberato, in data odierna, di provvedere all’invio delle diffide agli iscritti che non hanno ancora ottemperato. Gli uffici dell’ODG della Sardegna sono a disposizione degli iscritti per consigli e per la creazione dell’indirizzo PEC e della sua gestione.
Smart working
Il presidente dell’Associazione della Stampa sarda, Celestino Tabasso, ha comunicato che, perdurando la situazione di allarme e in presenza delle misure governative di prevenzione della pandemia Covid-19, è stato deciso di applicare a rotazione, per il personale addetto alla Sede di via Barone Rossi a Cagliari, il sistema “smart working” o lavoro agile, senza riduzione di orario e garantendo quotidianamente in sede la presenza di almeno tre addetti.
Questa soluzione consentirà di ridurre il rischio di contagio sia per gli impiegati che per i giornalisti che si recheranno presso di uffici, garantendo tutti i servizi finora prestati nella massima sicurezza possibile.
Regolarizzazione del pagamento delle quote
Sarà pertanto possibile recarsi, negli orari d’ufficio, presso lo sportello di via Barone Rossi 29, a Cagliari, per il pagamento delle quote di iscrizione. Gli iscritti morosi potranno inoltre provvedere anche on line. Gli uffici sono a disposizione, sia in presenza che telefonicamente, per fornire tutte le informazioni relative ai metodi di pagamento.
Ricordo, al riguardo, che il pagamento delle quote (il termine stabilito dalla legge è scaduto ormai da mesi) costituisce elemento indispensabile per la conferma dell’iscrizione all’Ordine e il Consiglio regionale ha avviato la verifica per procedere all’avvio della procedura di sospensione-cancellazione degli inadempienti.
Con viva cordialità, Francesco Birocchi