Il tumore al tempo del Covid. Informazione e comunicazione oncologica. Corso per i giornalisti a Cagliari il 24 febbraio

Il cancro, tra l’informazione scientifica e la comunicazione medico-paziente in un periodo in cui gli effetti della pandemia da covid-19 sono entrati con impeto nelle nostre vite, tra la riduzione dello screening, le necessità della persona e il calo del numero delle diagnosi. Del ruolo del lavoro giornalistico in questo difficile momento per pazienti e strutture sanitarie si parlerà nel corso di formazione professionale dal titolo “Tumore: tra informazione e comunicazione ai tempi del covid” in programma giovedì 24 febbraio, dalle 14 alle 17 a Cagliari, al T-Hotel in Via dei Giudicati. I giornalisti partecipanti avranno diritto a cinque crediti formativi.
Nel seminario, organizzato dell’associazione “Mai Più Sole Contro il Tumore”, con l’Ordine dei giornalisti della Sardegna, verrà approfondito il valore del binomio informazione scientifica – comunicazione medico-paziente dettato dai ritardi nello screening e la riduzione di operazioni chirurgiche causate dalla pandemia. Il covid si è preso la scena, offuscando mediaticamente e socialmente determinate priorità oncologiche. Diventa pertanto ancor più importante soffermarsi sul cancro, sulla profilassi che può salvare la vita, sull’informazione che è la prima forma di prevenzione, soprattutto per tumori come quello ovarico per cui non è previsto uno screening specifico.
Gli studi, la ricerca scientifica, l’oggettività della notizia viaggiano attraverso l’informazione che (anche nel racconto del vissuto di chi ha conosciuto in prima persona il tumore) promuove l’importanza della profilassi, regala storie di vita oltre la malattia, evidenzia la dignità della persona che sta dietro le etichette paziente e malato.

Apriranno i lavori: Francesco Birocchi, presidente dell’ordine dei giornalisti della Sardegna e Albachiara Bergamini, consigliera della Fondazione Taccia e presidente dell’associazione
Mai Più Sole Contro il Tumore.
Antonio Macciò, professore ordinario dell’Università di Cagliari e Responsabile UOC Ginecologia Oncologica dell’ Ospedale A. Businco di Cagliari, interverrà sul tema: “COVID-19, meccanismi eziopatogenetici e necessità di una giusta informazione. La necessità di combattere insieme”.
Nadia Brusasca, dirigente psicologa, Servizio di Psiconcologia, Hospice e Cure Palliative, Coordinatore Sipo svolgerà la sua relazione sul tema: “Le trappole psicologiche”.
Valentina Ligas e Valentina Porcu, giornaliste della testata www.maipiusole.com, descriveranno la loro esperienza sul campo, evidenziando ciò che è cambiato nel modo di affrontare informazione e comunicazione; le Amiche di Mai Più Sole racconteranno il proprio vissuto.

Il corso si svolgerà nel rispetto della vigente normativa in tema di prevenzione sanitaria. E’ indispensabile il green pass.