La comunicazione nel campo della ricerca scientifica: un ramo specifico del giornalismo che va assumendo sempre maggiore rilievo per l’opinione pubblica, anche grazie alla facilità di interazione consentita dal web. “Viaggi nella scienza. Come cambia il racconto della ricerca” è il titolo di un evento formativo per i giornalisti organizzato da Sardegna ricerche e dall’Ordine dei giornalisti della Sardegna. Si svolgerà venerdì prossimo 27 maggio presso l’ex Manifattura Tabacchi, in viale Regina Margherita, 33, a Cagliari, dalle 15.00 alle 18.00. La partecipazione darà diritto a 5 crediti formativi.
Il giornalista è tenuto a fare riferimento costante al “Testo Unico dei doveri del giornalista”, in particolare per la tutela dei soggetti più deboli. Le regole deontologiche richiedono particolare attenzione quando ci si occupa di medicina, un campo divenuto di stretta attualità con il dilagare della pandemia. Ecco perché è importante affrontare il tema della specificità del giornalismo scientifico, gli attori e gli strumenti per comunicare correttamente. Ponendo attenzione ai casi di studio nei temi di salute, ambiente e tecnologia. Aggiungendo le mappe della scienza: i luoghi della ricerca in Italia e in Sardegna. Tenendo conto che la cronaca, soprattutto, in tema di pandemia e crisi energetica, ha aumentato l’intensità dell’interesse generale e parallelamente l’esigenza dei giornalisti di attrezzarsi professionalmente.
All’evento formativo di venerdì 27 interverranno: Maria Assunta Serra, direttore Sardegna ricerche, Francesco Birocchi, presidente Ordine dei giornalisti della Sardegna, Gianluca Carta, coordinatore 10Lab, Sardegna ricerche e Mauro Scanu, Rai, giornalista scientifico.