Il Consiglio regionale dell’Ordine dei giornalisti della Sardegna, riunito a Cagliari il 20.12.2023, ha esaminato lo stato dell’informazione in Sardegna. Sono stati presi in considerazione i vari aspetti che caratterizzano il presente e quelli che si prospettano per il futuro. In particolare ci si è soffermati sui temi di diretta competenza dell’Ordine, quelli deontologici, che determinano la qualità dell’informazione proposta. Senza esprimere alcun giudizio di merito, attività che non compete al Consiglio regionale dell’Ordine, è stata rilevata tuttavia la necessità di promuovere un confronto fra i giornalisti sardi sugli aspetti del corretto esercizio della professione. E’ stata auspicata un’attenzione particolare ai rapporti tra informazione e istituzioni e tra informazione e pubblicità.
L’indipendenza costituisce un patrimonio irrinunciabile per i giornalisti, impegnati da sempre nel distinguere le proprie prerogative da quelle degli editori, più propensi talvolta a praticare politiche editoriali non sempre sufficientemente attente alle esigenze di un’informazione libera e priva di condizionamenti. Spetta ai giornalisti impostare la professione sulla base dei principi previsti peraltro dalle norme istitutive dell’Ordine, dal Codice deontologico e dal Contratto nazionale di lavoro e, su queste basi, avviare con gli editori un confronto costruttivo.
Il Consiglio regionale dell’Ordine dei giornalisti si è riproposto pertanto di dare vita, di concerto con l’Associazione della stampa sarda, ad un incontro, da tenersi appena possibile, con tutti coloro che, nei vari ruoli, si occupano di professione giornalistica per una riflessione approfondita e per l’apertura di un confronto ampio sullo stato dell’informazione in Sardegna, con un’analisi delle problematiche presenti e delle prospettive future.