L’Ordine dei giornalisti della Sardegna e l’Associazione della stampa sarda esprimono piena e affettuosa solidarietà al collega Massimo Locci, nella certezza che non si lascerà intimidire e continuerà a fare il suo lavoro come sempre: con puntualità, spirito di sacrificio e rispetto.
Ai vigliacchi che affidano a una scritta su un muro la loro reazione inaccettabile a un fatto che non hanno capito faremo spiegare da un giudice che le minacce sono un reato.
L’Ordine dei giornalisti della Sardegna
L’Associazione della stampa sarda