Formazione, il 5 marzo a Sassari il corso sul linguaggio giornalistico inclusivo e rispettoso dell’identità e dei diritti delle persone con disabilità

Il Testo Unico dei doveri dei giornalisti, le carte deontologiche e la legge sulla privacy disegnano i confini entro i quali i giornalisti e le giornaliste, nell’esercizio del diritto di cronaca, si muovono nel rispetto dei diritti delle perso-ne, anche e soprattutto in relazione ai dati sensibili che riguardano la salute.
Ma come vengono rappresentate oggi le persone con disabilità? Quali sono le “parole giuste” per raccontarle fuori da stereotipi, pietismi, luoghi comuni e pregiudizi?
Non c’è un sistema di regole deontologiche alle quali fare riferimento. Un vuoto nel quale si inserisce il lavoro del “gruppo Carta di Olbia” – composto dalle giornaliste di GIULIA Sardegna Susi Ronchi, Caterina De Roberto, Vannalisa Manca, dalle rappresentanti delle associazioni che si occupano di disabilità Francesca Arcadu (UILDM Sassari) e Veronica Asara (Sensibilmente Olbia) e dall’avvocata Sara Carnovali – che sulla scia di due corsi ad Olbia e Cagliari, ha redatto una proposta di norme deontologiche, presentata nel dicembre del 2022 al presidente nazionale dell’Ordine dei giornalisti Carlo Bartoli e ha partecipato, con un proprio contributo dal titolo La discriminazione multipla, a una pubblicazione appena diffusa in pdf “Comunicare la disabilità. Prima la persona”, curata dal Coordinamento pari opportunità del Consiglio nazionale dell’ODG.

Il corso di formazione a Sassari, terza tappa di un cammino iniziato a Olbia a dicembre del 2019, si propone di individuare un ambito di riflessione e di approfondimento col-legato a modalità operative di espressione attraverso un linguaggio inclusivo che rispetti i diritti delle persone con disabilità senza recluderle nel recinto dei “meno fortunati” o dei “ragazzi speciali” in armonia con quanto previsto dal-la Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità e con una speciale attenzione ai temi della discriminazione multipla alla quale sono soggette le donne con disabilità e – per associazione – le careviger.

PROGRAMMA DEL CORSO

Vannalisa Manca – consigliera Odg , Giulia giornaliste Sardegna moderatrice

Interviene Elisabetta Cosci Coordinatrice CPO Ordine nazionale dei giornalisti

Francesco Birocchi – presidente Odg Sardegna “Norme deontologiche nella rappresentazione mediatica delle persone con disabilità”

Susi Ronchi – coordinatrice Giulia giornaliste Sardegna “L’impegno e le proposte del Gruppo Carta di Olbia 2019/2024 ”

Francesca Arcadu – vicepresidente UILDM Sassari, Giulia giornaliste Sardegna “Le parole per dirlo: essere persone con disabilità attraverso lo sguardo degli altri”

Caterina De Roberto – vice coordinatrice Giulia giornaliste Sardegna “La rappresentazione delle persone con disabilità nei titoli dei giornali”

Veronica Asara – presidente Sensibilmente odv “La narrazione della figura del caregiver nei media”

Sara Carnovali – avvocata del Foro di Milano, Ph.D. in Diritto costituzionale “Parole, corpi, giustizia. I di-ritti umani delle persone con disabilità in prospettiva di genere”

Camillo Tidore – presidente del Corso di Laurea in Comunicazione pubblica e professioni dell’informazione dell’Università di Sassari – “Comunicare, informare, educare”.

CORSO DI FORMAZIONE
ODG SARDEGNA
GIULIA GIORNALISTE SARDEGNA
In collaborazione con l’Università di Sassari

Sassari, martedì 5 marzo 2024
Ore 14-17
Sala convegni Camera di Commercio, via Roma 74