Come divento giornalista pubblicista?
Linee-guida-iscrizione-pubblicisti-30gen2024Ecco cosa serve attualmente per iscriversi all’Albo della Sardegna:
1) dichiarazione sostitutiva di certificazione;
2) fotocopia codice fiscale;
3) dichiarazione del direttore che comprovi l’attività pubblicistica, continuativa, regolarmente retribuita nell’ultimo biennio;
4) ricevute fiscali dei compensi che gli sono stati liquidati per gli articoli pubblicati per un importo non inferiore a 1000,00 (mille) Euro lordi nel biennio (per le ricevute fiscali singole allegare pagamento ritenute d’acconto);
5) giornali o periodici, oppure cassette e dattiloscritti per i giornalisti che lavorano nelle radio e tv private, relativi all’ultimo biennio e contenenti scritti a firma del richiedente – per gli articoli on-line la stampa della videata relativa all’articolo (o copia su carta intestata del giornale o periodico);
6) gli articoli pubblicati nel biennio non devono essere meno di 50, con una dimensione di almeno 1.800 (milleottocento) battute ciascuno;
7) l’attività documentata deve comprendere gli ultimi due anni ed essere continuativa: si calcolano 24 mesi a ritroso dalla data di consegna della documentazione in Segreteria;
8) ricevuta del versamento della tassa di concessione governativa di €. 168,00 sul c/c 8003 (intestata a: AGENZIA DELLE ENTRATE – CENTRO OPERATIVO DI PESCARA). Nella causale inserire il codice relativo alla voce di tariffa: 8617;
9) €. 100,00 per diritti di segreteria, da versare all’atto della presentazione della domanda;
10) 2 fotografie formato tessera.
scarica l’elenco della documentazione da presentare
Ecco cosa servirà:
Il Consiglio regionale dell’Ordine dei giornalisti della Sardegna, riunito a Cagliari il 9 gennaio 2024, ha deliberato di accettare le linee guida del Consiglio nazionale per ottenere l’iscrizione all’Albo dei giornalisti nell’elenco pubblicisti.
Ferma restando la norma contenuta nell’art.35 della legge 69/1963 (per l’iscrizione all’elenco dei pubblicisti la domanda dev’essere corredata anche dai giornali e periodici contenenti scritti a firma del richiedente e da certificati dei direttori delle pubblicazioni, che comprovano l’attività pubblicistica regolarmente retribuita dai almeno due anni), per ottenere l’iscrizione all’Albo dei giornalisti nell’Elenco pubblicisti, occorre dimostrare:
- di aver svolto collaborazioni giornalistiche non occasionali e regolarmente retribuite a favore di quotidiani, periodici o testate giornalistiche di emittenti radiotelevisive e siti on line nel biennio precedente la presentazione della domanda. Sono esclusi i libri, le collaborazioni svolte presso pubblicazioni a carattere tecnico, professionale o scientifico e comunque pubblicazioni dirette da persone iscritte nell’Elenco Speciale.
- di conoscere gli elementi fondanti della deontologia professionale e del quadro legislativo che concerne la professione giornalistica. A tale proposito il Consiglio regionale potrà disporre un colloquio.
Pertanto, l’aspirante pubblicista è invitato a presentare:
- ) giornali, fotocopie o dispositivi di archiviazione che riportino in numero congruo articoli e servizi nonché elenco degli articoli redatti completo di data di pubblicazione. E’ richiesto il seguente (numero minimo di articoli, foto, filmati: – 70 per i quotidiani e siti on line – 50 per i settimanali; – 40 per i quindicinali; – 20 per i mensili e le altre forme di periodicità).
- ) dichiarazione/i redatta/e su carta intestata a firma del direttore responsabile della/e pubblicazione/i che attesti lo svolgimento di attività giornalistica regolarmente retribuita. Coloro che esercitano l’attività con articoli o corrispondenze non firmate o siglate devono allegare alla domanda l’elenco dei servizi sottoscritto dal direttore della pubblicazione, idoneo a dimostrare in modo certo l’effettiva redazione degli articoli che devono essere identificati chiaramente nella documentazione prodotta a cura della direzione responsabile;
- ) ricevute o fatture periodiche (al massimo quadrimestrali) relative agli emolumenti percepiti a fronte dell’attività giornalistica svolta nel biennio precedente la presentazione della domanda. Le retribuzioni derivanti dall’attività giornalistica devono essere tracciabili e non inferiori a euro 1.000 annui lordi per il periodo in esame. A comprova dell’effettiva corresponsione delle retribuzioni il richiedente dovrà allegare copia delle CU (Certificazione Unica) per ogni anno fiscale concluso, rilasciata dall’Azienda editrice della pubblicazione e copie dei versamenti delle ritenute d’acconto versate con Mod. F24, quando dovuto. Si precisa che le retribuzioni devono essere riferite alla prestazione giornalistica resa e che saranno vagliate con particolare attenzione le eventuali diverse dichiarazioni presentate.
L’interessato, all’iscrizione all’elenco dei pubblicisti, può comunicare all’Ordine regionale di riferimento l’inizio dell’attività giornalistica propedeutica all’iscrizione. Il Consiglio ne prende nota in un’apposita cartella virtuale personale dell’aspirante pubblicista. Tale adempimento non comporta oneri economici a carico del richiedente. L’apprendimento delle norme deontologiche e legislative inerenti la professione nonché i lineamenti di tecnica e storia del giornalismo potrà avvenire con la partecipazione al corso on line gratuito per pubblicisti all’indirizzo https://www.odg.it/aspiranti-pubblicisti-corso-onlin
Quanto ai tempi dell’entrata in vigore delle nuove regole il Consiglio regionale dell’Ordine ha deliberato:
- l’applicazione della nuova regola sul numero degli articoli e sulla retribuzione necessaria a partire dal primo febbraio 2026;
- l’istituzione del colloquio per verificare la conoscenza degli elementi fondanti della deontologia professionale e del quadro legislativo che concerne la professione giornalistica, a partire dal primo settembre 2024.
Altre informazioni (estrapolate dal sito dell’Odg nazionale)
Giornalista pubblicista
Per iscriversi nell’elenco dei pubblicisti, è necessario aver svolto un’attività giornalistica continuativa e regolarmente retribuita, per almeno due anni (art. 35 legge n. 69/1963).
Altre informazioni si trovano nel sito del Consiglio nazionale (www.odg.it) nella sezione “Ordine nazionale” – “Albo” e nel Regolamento di attuazione della legge n. 69/1963: DPR 115/1965.
Quali sono i requisiti per iscriversi nell’elenco dei pubblicisti?
Per l’iscrizione nell’elenco dei pubblicisti è necessario rivolgersi al Consiglio regionale dell’Ordine dei giornalisti dove è fissata la propria residenza. Per l’iscrizione occorre: 1) possedere i requisiti di legge (assenza di precedenti penali, attestazione di versamento della tassa di concessione governativa); 2) presentare gli articoli, a firma del richiedente, pubblicati in giornali e periodici e i certificati dei direttori delle pubblicazioni, che comprovino l’attività pubblicistica regolarmente retribuita da almeno due anni; 3) presentare in fotocopia l’eventuale contratto di collaborazione stipulato con la testata (o le testate) cui si collabora; 4) presentare la documentazione dei compensi percepiti negli ultimi 24 mesi, che devono essere in regola con le norme fiscali in materia. La certificazione delle pubblicazioni deve essere rilasciata dall’attuale direttore di testata. Per quanto riguarda l’importo delle tasse e il numero di articoli necessari consigliamo di rivolgersi all’Ordine regionale dei giornalisti consultando gli indirizzi sul sito www.odg.it, al link “Ordini regionali”, anche per gli aspetti relativi alla ulteriore documentazione richiesta.
Qual è la retribuzione minima per chiedere l’iscrizione nei giornalisti pubblicisti?
La legge ordinistica non ha stabilito un limite per la retribuzione minima necessaria per l’iscrizione nell’elenco dei giornalisti pubblicisti. Esiste solo un tariffario di riferimento per le prestazioni autonome dei giornalisti che non riveste carattere di obbligatorietà. Per quanto riguarda l’ammontare dei compensi necessari per l’iscrizione nell’elenco dei giornalisti pubblicisti, si consiglia di rivolgersi all’Ordine dei giornalisti della Regione in cui ha sede la propria residenza, che è competente ad accogliere la richiesta e a valutare la congruità della retribuzione dichiarata.
Per iscriversi nell’elenco dei giornalisti pubblicisti è obbligatorio produrre la documentazione fiscale?
Documentare l’avvenuta retribuzione per il lavoro giornalistico svolto, costituisce requisito indispensabile per richiedere l’iscrizione nell’elenco dei giornalisti pubblicisti. Tale retribuzione deve, inoltre, essere adeguata all’attività giornalistica e accompagnata alla documentazione che attesta il carattere di continuità dell’attività negli ultimi due anni. Per ulteriori informazioni si può consultare il nostro sito www.odg.it o l’Ordine regionale dei giornalisti competente (dove ha sede la propria residenza o il domicilio professionale).
Quanti articoli sono necessari per iscriversi nei pubblicisti?
Per iscriversi nell’elenco dei giornalisti pubblicisti occorre documentare di aver svolto un’attività giornalistica adeguatamente retribuita e continuativa nell’ultimo biennio. La legge 69/1963 non stabilisce esattamente il numero di articoli da presentare, la cui valutazione spetta in prima istanza all’Ordine regionale competente (indirizzi sul sito www.odg.it , sezione “ordini regionali”).
Per l’iscrizione all’elenco pubblicisti è necessario che gli articoli siano pubblicati su una testata di carta stampata?
Per iscriversi all’Albo come giornalista pubblicista occorre documentare, ai sensi di legge, lo svolgimento di un’attività giornalistica continuativa e retribuita da almeno due anni presso una testata, indipendentemente dal tipo di pubblicazione (web, radiotelevisiva o carta stampata). E’ necessario, inoltre, che si tratti di una testata regolarmente registrata e diretta da un iscritto all’Albo dei giornalisti in grado di certificare l’attività svolta.
Posso iscrivermi nell’elenco dei pubblicisti collaborando con più testate?
Ai fini dell’iscrizione nell’elenco dei giornalisti pubblicisti la collaborazione può avvenire anche presso più testate, purchè risultino regolarmente registrate ed abbiano un direttore iscritto all’Albo dei giornalisti in grado di certificare l’attività svolta. Occorre, inoltre, documentare l’avvenuta retribuzione per i relativi periodi di attività.
Un fotografo può iscriversi all’elenco pubblicisti dell’Ordine dei giornalisti?
I fotografi possono essere iscritti nell’elenco dei giornalisti pubblicisti qualora comprovino, mediante documentazione, l’attività pubblicistica regolarmente retribuita da almeno due anni. Tale attività, per essere valida ai fini dell’iscrizione, deve avere carattere giornalistico, cioè sostituire o completare l’informazione attraverso le immagini (art. 34 DPR 115/1965). E’ necessario, inoltre, che la testata sia regolarmente registrata e diretta da un iscritto all’albo in grado di certificare l’attività svolta. La domanda di iscrizione deve essere rivolta all’Ordine regionale di competenza in base alla residenza.